Teatro

Imola - Le donne imolesi amano il teatro e danno i voti

Imola - Le donne imolesi amano il teatro e danno i voti

Sono arrivati i dati elaborati a partire dalle "schede di gradimento" compilate dal pubblico imolese sulla stagione di prosa del teatro comunale dell'Osservanza.

Compilate e consegnate 1712 schede, pari al 73% del totale di 2400 abbonati. Si delinea quindi lo spettatore tipo: che prima di tutto è una spettatrice (le donne sono più del 74%), con più di 40 anni, diplomata e che apprezza soprattutto gli spettacoli brillanti o i classici. Suddividendo in pubblico per fasce d'età si vede che il 52% è tra i 40 e i 60 anni, il 24% ne ha meno di 40 e il 23% più di 60. Sono pochi i giovani, visto che solo il 3% ha meno di 19 anni.

Per quanto riguarda l'istruzione, il pubblico imolese è costituito per il 50% abbondante da diplomati, per il 29% da laureati e per il restante 21% da persone in possesso di licenza media o elementare. Passando al cartellone, il dato più eclatante è che agli imolesi le proposte dell'Osservanza sono piaciute proprio parecchio: quattro stellette su cinque alla stagione nel suo complesso, più del 96% delle schede (sono 1646) esprime una maggioranza di valutazioni positive, mentre quelle con maggioranza di valutazioni negative non arrivano al 3% (sono 46).

Forbice ristretta per quanto riguarda le valutazioni dei singoli spettacoli. Il più apprezzato è stato "Gli ultimi saranno gli ultimi" della famosissima peperina televisiva Paola Cortellesi (nella foto), con 1548 giudizi positivi (più del 94%), il meno gradito è invece "I ragazzi irresistibili" con Johnny Dorelli, che ha comunque ottenuto un buon 64% di schede positive: il distacco non è quindi molto ampio. Lo scorporo dei dati ha in serbo qualche sorpresa. Ad esempio lo "Psicoparty" di Antonio Albanese, in posizione nella classifica generale di gradimento, balza al in quella relativa ai giovani under 30, ed è stato comunque lo spettacolo più visto in assoluto con i suoi 3242 biglietti.

"Forse la gente si aspettava un Albanese in stile cabarettista televisivo - commenta il direttore del teatro Luca Rebeggiani - ed è rimasta spiazzata quando si è trovata di fronte uno che invece faceva del teatro".

Idem valga per il Pirandello di Randisi e Vetrano, "L'uomo, la bestia e la virtù": al posto per il pubblico nel suo complesso, è stato invece assai apprezzato dai laureati che lo mettono in posizione.Dati positivi oltre ogn aspettativa degli organizzatori per la nuova possibilità di acquisto dei biglietti tramite internet: ben il 15% sono stati venduti on-line, realizzando addirittura il 20% degli incassi totali.

La discrepanza è dovuta al fatto che gli acquirenti via internet tendono a preferire i biglietti di platea, più costosi, rispetto alle più economiche gallerie.